Tavola rotonda a San Vito al Tagliamento, 08 giugno
Il marmo è cultura ancor prima che architettura ed essere un prodotto industriale. Le tradizioni della pietra si perdono nella notte dei tempi, assieme alla diffusione in tutto il mondo, alla sua straordinaria universalità, ed alla continuità con cui è stato utilizzato a scopo celebrativo, ancora prima che nelle costruzioni residenziali e nell’edilizia di rappresentanza. Ciò si deve al suo impiego nell’arte plastica, non meno che nell’architettura: anche in questo caso, con tradizioni che risalgono alle civiltà più antiche, come quelle egiziana e greca, da cui sono stati tramandati autentici e sorprendenti capolavori. Oggi, l’uso dei lapidei è diventato ancora più esteso e, per usare un paradosso, ancora più universale, nel senso che ha perduto i caratteri elitari che aveva conservato fino alla metà del secolo scorso, senza riuscire alle altre prerogative che, anzi, sono state esaltate da uno straordinario progresso tecnico.